2 febbraio 2017

LA MAFIA SOTTO IL NASO DEL SENATORE STEFANO ESPOSITO. IL CASO DELLA MOGLIE, RACHELE VENCO.

Il senatore del PD Stefano Esposito predica bene ma razzola male. Ha gridato alla mafia degli altri ma non ha visto la 'ndrangheta a contatto con la società Set Up Live S.r.l. in cui fino al 2011 ha lavorato la moglie, Rachele Venco, in qualità di responsabile dell'ufficio stampa.

I FATTI
Di recente, il 24 marzo 2016, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha respinto il ricorso numero di registro generale 1914 del 2015 proposto dalla società Set Up Live S.r.l. contro il Ministero dell'Interno Prefettura di Milano nei confronti della Autorita' Nazionale Anticorruzione. In pratica i magistrati hanno confermato l’informativa antimafia interdittiva emessa in data 31 luglio 2015. Non è stato possibile togliere alla Set Up Live S.r.l. il milionario appalto per l'EXPO' di Milano (non si sarebbero finiti in tempo i lavori riaffidandoli) ma la società è stata commissariata perchè in odore di 'ndrangheta.
La Set Up Live S.r.l. è da oltre 30 anni la società torinese numero uno nella vendita di biglietti e allestimenti per eventi e concerti.
L’interdizione si riferisce ai rapporti avuti nel 2011 con alcuni indagati dell’inchiesta torinese "San Michele" sulla ’ndrangheta, successiva alla "Minotauro", e in particolare a quelli di Lorenzo La Rosa, socio di minoranza di Set Up Live S.r.l., con Luigino Greco e Giacomo Lo Surdo, coinvolti nell’inchiesta e abituati a chiedere a La Rosa biglietti per vari concerti. Biglietti che, secondo le carte di "San Michele", sarebbero stati destinati anche a sostenere, con la loro vendita, le famiglie di ’ndranghetisti finiti in carcere.
Quanto l’azienda torinese sia stata in rapporti con la ‘ndrangheta in Piemonte lo si capisce meglio dall’amministratore delegato di Set Up Live S.r.l., Giulio Muttoni. E’ lui ad incontrare gli emissari del clan Greco negli uffici della società. “Caro. Confermati cassa accrediti. Un abbraccio e un bacio”, si legge in un sms di Muttoni, al quale Luigino Greco ricambia con lo stesso affetto: “Ti sono riconoscente… grazie di cuore. Il tuo amico”.
Nessuno ha mai denunciato nulla, una sorta di "contiguità soggiacente".

LA SENTENZA
Il 21 dicembre 2016 questa è stata la sentenza del processo 'San Michele' per il soggetto più coinvolto con la Set Up live s.r.l.:
- Greco Luigi CONDANNA:ritenuto responsabile reati capo 1 (associazione di tipo mafiosa, ‘ndrangheta), esclusa aggravante 416bis comma 4, capo 10, escluse aggravanti art.644 comma V n.3 cp (…) riconosciute le attenuanti generiche nonché per il capo 10 attenuante 62 n.6, attenuanti equivalenti alla recidiva (…) pena anni 9 e mesi 4 di reclusione

Senatore Stefano Esposito, complimenti.

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