26 giugno 2013

PRIMO CONSIGLIO X MUNICIPIO (ex-XIII): TUTTO REGOLARE? IL CASO D'ANNIBALE

Da annullare, domani, il primo consiglio del Municipio X (ex-XIII) della Giunta Tassone. Infatti, come può svolgersi se al primo punto dell'ordine dei lavori risulta la "convalida dei consiglieri eletti" e se gravano su molti consiglieri dubbi sull'effettiva insussistenza delle cause generali di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità ai sensi del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267? Un esempio su tutti: il consigliere della Pdl, Tommaso d'Annibale, le cui vicende giudiziarie sono note a tutti (1). La domanda è: la pronuncia di riabilitazione è a suo tempo intervenuta prima della presentazione della candidatura? Tassone, presidente del X Municipio, ha firmato il 'Manifesto elezione presidente e consiglio del Municipio Roma X', protocollo CO/63844 del 14 giugno 2013: è certo che sia tutto in regola? Ha firmato alla cieca? Dopo 5 anni di mandato precedente dove era capogruppo PD, non sa nulla? Tassone può anche avventurarsi ad assegnare, come ha fatto, l'assessorato all'urbanistica in quota alla Lista Civica Marino a chi non appartiene alla Lista Civica Marino, ma non può violare la legge. E' per tale motivo che ieri è stato inoltrato al Comune di Roma, al X Municipio, alla Corte d'Appello e al Ministero degli Interni un fax in cui si chiedeva di confermare la regolarità della proclamazione dei candidati. Poiché tutto tace, gli animi li svegliamo noi. Qualora si tenesse il consiglio e una verifica successiva confermasse le nostre ipotesi, non si potrà evitare la denuncia penale nei confronti non solo dei diretti interessati ma anche dei responsabili del controllo. Primo tra tutti, Tassone.

(1) dall'archivio dell'Unità

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