12 maggio 2013

OSTIA E IL 'TURISMO' CRIMINALE: RIDICOLO BORDONI.

Davide Bordoni dovrebbe avere il pudore di non parlare della criminalità ad Ostia, lui, che si vanta da oltre 10 anni di aver fatto di tutto per "rafforzare la sicurezza sul territorio". Perché le cose sono due: o è stato incapace o racconta una falsità. I fatti parlano da soli. Oppure dovrebbe discutere del proprio fallimento con i fidi Alemanno e Vizzani, uscente presidente del X Municipio, che hanno sbandierato dati improponibili sul livello della sicurezza in città. Proprio loro tre, che avevano fatto della sicurezza il cavallo di battaglia elettorale nel 2008. 5 anni di devastazione del territorio. Usura, prostituzione, droga, armi, giochi e scommesse illegali, racket, abusivismo commerciale, riciclaggio, infiltrazioni della criminalità organizzata: che altro ci dobbiamo mettere ad Ostia? Forza, Bordoni, pensaci tu. Perché ormai ci manca solo che ci inventiamo il casinò ad Ostia per farci arrivare la mafia russa (o già è arrivata?). Solo una cosa in questi ultimi 5 anni i tre signori di sopra, con il loro pessimo operato, sono riusciti ad ottenere: l'incremento del turismo ad Ostia. Quello criminale.

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